mercoledì 24 aprile 2013

DELEGAZIONI DI SEI NAZIONI A MANDELLO

Il sindaco: "Insieme, per costruire l'Europa"
MANDELLO LARIO - "Oggi più che mai tenere vivo il legame cui abbiamo dato vita con questo progetto non significa soltanto confrontarsi su temi di stretta attualità ma anche aver cura del rapporto che abbiamo intessuto con non poca fatica per varie ragioni, a partire dalla lontananza e dalle risorse economiche. E' proprio quando tutto sembra immensamente difficile che dobbiamo continuare a parlarci, a confrontarci, a discutere tra noi nel rispetto delle nostre diverse e al contempo comuni storie di popoli europei. Ho sempre pensato e continuo a pensare che la diversità delle lingue e delle culture sia un segno di ricchezza per l’Europa e ne rappresenti in modo formidabile la vitalità e la forza. Essere comunità nella diversità è una sfida non ancora del tutto vinta dall’Europa, ma tuttavia è alla nostra portata. Dobbiamo però crederci, a partire da noi stessi”. 
Riccardo Mariani, sindaco di Mandello, si è espresso così oggi in sala consiliare ricevendo le delegazioni europee giunte in riva al Lario per dar vita al progetto denominato The truth behind a smile (La verità dietro un sorriso) portato avanti con il dichiarato intento di rafforzare il senso di appartenenza e di identità europea, la solidarietà e la promozione del volontariato sociale.
Un'iniziativa, quella in scena da oggi fino a sabato prossimo appunto a Mandello, finanziata dall'Unione Europea e che guarda in particolare alla crisi economica e sociale in atto a livello non soltanto nazionale ma continentale e alle conseguenze che la difficile situazione che stiamo vivendo determina in ogni Paese. Non a caso gli obiettivi principali dell’evento sono la lotta alla povertà, alla disoccupazione e all’emarginazione sociale, con un’attenzione particolare rivolta ai più giovani.
Giunte in Italia tra lunedì sera e questa mattina provenienti dalla Romania, dalla Polonia, da Cipro, dalla Macedonia, dalla Lettonia e dalla Grecia, le sei delegazioni europee sono state ricevute come detto in sala consiliare, presenti (con il sindaco Mariani e alcuni suoi assessori) il questore di Lecco Fabrizio Bocci, l’assessore provinciale Antonio Conrater, il sindaco di Abbadia Cristina Bartesaghi e le autorità militari del paese, oltre ad esponenti delle associazioni mandellesi.
Nel suo indirizzo di saluto, pronunciato in inglese, il primo cittadino ha dato innanzitutto il benvenuto alle delegazioni di Nasaud, Mlawa, Lefkara, Kavadarci, Kekava e Alexandria. “Questi - ha detto Mariani - saranno giorni dedicati all’importante progetto europeo che ci ha fin qui visti protagonisti nelle sessioni di lavoro a Cipro, in Polonia, in Macedonia e in Grecia e che avrà un seguito in Romania e in Lettonia. Un tema cruciale, quello che vogliamo portare avanti, per il destino delle nostre comunità locali, delle nostre nazioni e dell’intera Europa ”.
“Dobbiamo continuare a incontrarci - ha detto sempre il primo cittadino - e dobbiamo farlo nell’interesse dei princìpi universali di fratellanza, libertà e uguaglianza che condividiamo. Dobbiamo farlo, a maggior ragione, in questo tempo di difficoltà, con i venti della crisi che spirano ancora violenti e minano la tenuta sociale, economica e solidale delle comunità europee”.
L’assessore provinciale alla Famiglia, al lavoro e alle politiche giovanili, Antonio Conrater, ha quindi ricordato come in Provincia di Lecco si stia sviluppando un “Patto per il welfare” che intende rispondere proprio all’aggravarsi della crisi con una rete territoriale flessibile e articolato in modo da monitorare l’andamento dei fenomeni e di intervenire con specifiche iniziative laddove necessario. “Siamo molto interessati ai risultati del vostro lavoro - ha specificato l’assessore - perché dal confronto tra realtà diverse si possono sviluppare nuove idee e proposte operative". "Fra tre settimane si apre a Osnago Manifesta, esposizione annuale del mondo del sociale e del volontariato in provincia di Lecco - ha aggiunto - e oggi propongo al sindaco Mariani di presentare sia i contenuti di questo progetto europeo sia i risultati di questa settimana di lavoro alla Fiera di Osnago, che ospiterà appunto Manifesta".
La cerimonia è proseguita con gli interventi dei rappresentanti delle delegazioni europee presenti e si è chiusa con le note dell’Inno alla gioia diffuse in sala consiliare, prima della partenza per il Centro di formazione professionale alberghiero di Casargo.
Domani celebrazione ufficiale del 25 Aprile e visita all'itinerario della memoria. Nel pomeriggio gli ospiti europei raggiungeranno Varenna e visiteranno Villa Monastero. Poi il rientro a Mandello e, in serata, cena in Polisportiva a Pramagno.
Claudio Bottagisi
Di seguito una serie di immagini dell'evento di oggi a Mandello (cliccare sulle foto per ingrandirle).
(FOTOSERVIZIO CLAUDIO BOTTAGISI)












Nessun commento:

Posta un commento