MANDELLO LARIO - Ieri il ricevimento in sala consiliare e il workshop a Casargo, oggi la partecipazione al corteo e alla cerimonia del 25 Aprile, sessantottesimo anniversario della Liberazione. Per le sei delegazioni del Vecchio continente in questi giorni a Mandello per il progetto The truth behind a smile voluto e portato avanti allo scopo di rafforzare il senso di appartenenza e di identità europea un’altra tappa significativa nel contesto di un cammino che guarda in particolare alla difficile crisi economica e sociale e alle conseguenze che la situazione che stiamo vivendo determina in ogni Paese.
I componenti delle delegazioni di Romania, Polonia, Cipro, Macedonia, Lettonia e Grecia si sono ritrovati sul piazzale antistante il municipio con le autorità civili e militari mandellesi, i rappresentanti delle associazioni e un buon numero di cittadini per dar vita al corteo che ha raggiunto il cimitero del capoluogo. Lì don Pietro Mitta, parroco del “Sacro Cuore”, ha celebrato la messa, richiamando più volte il significato dell’odierna ricorrenza di San Marco evangelista, “che invita a riflettere sulla nostra vita cristiana”.
Alla celebrazione eucaristica sono seguiti la deposizione della corona di alloro al monumento al partigiano e il discorso ufficiale del sindaco, Riccardo Mariani. Il primo cittadino ha innanzitutto sollecitato a dare un senso alle celebrazioni dell’anniversario della Liberazione anche in un tempo qual è quello che stiamo vivendo “così mediocre e deludente”. “Forse non siamo neppure degni eredi di quanti hanno combattuto e sconfitto il nazifascismo - ha detto il sindaco - e anche per questa ragione dobbiamo impegnarci ad agire in modo sempre coerente e a non trascurare mai il dialogo e il confronto”. “Diciamo a voce alta da che parte stiamo - ha aggiunto - e difendiamo sempre la libertà e l’uguaglianza, assumendoci le nostre responsabilità”.
Gli alunni delle scuole medie hanno quindi illustrato le tappe fondamentali della Resistenza italiana e mandellese, richiamando pagine drammatiche quali l’uccisione nell’agosto 1944 dei partigiani Giuseppe e Giovanni Poletti e il tragico attentato alla Maiola nell’ottobre dello stesso anno costato la vita a Battista Morganti, Adamo Gaddi e Davide Gaddi e in cui rimasero feriti Guerrino Valli, Lino Poletti, Nilo De Battista e Armando Mainetti.
Claudio Bottagisi
Di seguito, le immagini del corteo e della cerimonia odierna al cimitero di Mandello (cliccare sulle foto per ingrandirle).
(FOTOSERVIZIO CLAUDIO BOTTAGISI) |
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