giovedì 21 marzo 2013

REALIZZATE SCHEDE INFORMATIVE

Confindustria per la salute e la sicurezza sul lavoro
LECCO - Il tema della salute e della sicurezza sul lavoro è da sempre considerato da Confindustria Lecco come centrale per lo sviluppo delle imprese in termini di standard di qualità, organizzazione e competitività. Per questi motivi la Commissione Ambiente e sicurezza dell'associazione di via Caprera, coordinata da Edoardo Ferraris, ha ritenuto utile realizzare una serie di schede di informazione appunto sui principali rischi per la salute e sicurezza sul lavoro. Le schede informative sui rischi possono fornire ai lavoratori, nei loro primi giorni di lavoro e indipendentemente dal tipo di contratto e di inquadramento, le nozioni di base sui rischi legati alla loro mansione e sui diritti e doveri in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Il progetto di Confindustria Lecco intende offrire alle imprese informazioni chiare e aggiornate finalizzate da una parte a dare la possibilità al datore di lavoro di ottemperare a un obbligo legislativo e dall’altra, diffondendo la cultura della sicurezza, a sensibilizzare i lavoratori sulla conoscenza dei pericoli e dei rischi presenti sul luogo di lavoro.
Le schede informative sui rischi sono a disposizione degli associati nell’area riservata del portale di Confindustria Lecco - www.confindustria.lecco.it - nella pagina Ambiente e Sicurezza.
Le schede sono pubblicazioni leggere, sia dal punto di vista delle dimensioni sia per lo stile comunicativo, e sono realizzate con illustrazioni e schemi esemplificativi per rendere più agevole la lettura. Di particolare interesse quelle che si occupano di temi recentemente oggetto di aggiornamenti normativi: il rischio stress lavoro correlato e il rischio derivato dagli agenti chimici.

“Le schede informative sui rischi non intendono e non possono surrogare in alcun modo la formazione prevista dall’articolo 37 del decreto legge 81/2008 per lavoratori, preposti e dirigenti da erogare con le modalità definite dal recente Accordo Stato-Regioni - commenta Edoardo Ferraris - ma siamo convinti che possano contribuire nella crescita dell’attenzione dei lavoratori su questi temi generando comportamenti sicuri e favorendo una maggiore consapevolezza durante il lavoro”.

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