giovedì 21 marzo 2013

L'INCONTRO ALLA “CASA DELL'ECONOMIA” (1)

Gli studenti di Lecco in coro: “No alla mafia”
LECCO - Un grido si leva nei cieli lecchesi: “No alla mafia, sì alla cultura della legalità e alla difesa della democrazia”. Nella giornata dedicata alla memoria e all'impegno delle vittime della mafia, non a caso fatta coincidere con il primo giorno di primavera, Lecco ha voluto far sentire la sua voce. L'ha fatto chiamando a raccolta nell'auditorium della “Casa dell'economia” di via Tonale - nell'ambito della rassegna “Leggermente” voluta da Confcommercio - centinaia di studenti delle Superiori, pronti ad accogliere un segnale di speranza e determinazione che si rinnova ogni anno, come sottolineato dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel telegramma inviato per l'occasione a tutte le “piazze” italiane e letto in apertura di giornata da Paolo Cereda in rappresentanza del Coordinamento lecchese di “Libera”, associazione costituita nel 1995 per sollecitare la società civile nell'azione di contrasto alle mafie.
“Vogliamo non soltanto commuoverci ma anche muoverci - ha detto Cereda introducendo l'incontro - perché il 70% dei familiari delle vittime della mafia sta ancora aspettando verità e giustizia”. “Oggi i nuovi reati di mafia - ha aggiunto - sono legati all'ambiente piuttosto che al gioco d'azzardo, oltre che allo spaccio di droga. Le mafie sono forti quando la politica è debole e noi oggi vogliamo lanciare da questo auditorium semi di giustizia per far crescere fiori di corresponsabilità”.
“La legalità passa dalla coscienza di ciascuno di noi - ha detto dal canto suo Maria Giordano della Camera di commercio lecchese - e essere trasparenti implica comportamenti corretti e un forte impegno in questa direzione anche da parte delle istituzioni, incluso l'ente camerale”.
Significativa e suggestiva l'idea di far eseguire a un gruppo di studentesse e studenti dell'Istituto Maria Ausiliatrice il brano Pensa, portato al successo qualche anno fa da Fabrizio Moro. Spazio quindi all'efficacissima lettura scenica da parte di Alberto Bonacina e Filippo Ughi (accompagnati alla chitarra e al violino da Alessandro Rigamonti e Andrea Dall'Olio) dal libro “Uomini soli” di Attilio Bolzoni.
Claudio Bottagisi

Di seguito, le immagini dell'incontro di oggi alla “Casa dell'economia” di Lecco (cliccare sulle foto per ingrandirle).
(FOTOSERVIZIO CLAUDIO BOTTAGISI)











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