giovedì 28 marzo 2013

IMPERDIBILE DAL 5 APRILE A MAGGIANICO

L'iconografia della beat generation in mostra
LECCO - Nell'ambito della rassegna "Beat ritrovato" (che si sviluppa attraverso dieci eventi durante tutto il mese di aprile) ideata, organizzata e gestita dal Centro di Cultura Aldo Paramatti di Lecco, venerdì 5 alle 18.30 verrà inaugurata al Circolo Figini di Maggianico "Memorabeat: iconografia della beat generation". La mostra, che resterà aperta con ingresso libero tutti i giorni dalle 9.30 alle 22 fino al 28 aprile (lunedì esclusi) ed è suddivisa in tre settori, sarà un vero e proprio Bengodi per tutti gli appassionati di modernariato, i collezionisti, gli amanti del vinile d'epoca e di oggettistica. I materiali provenienti da varie raccolte saranno suddivisi per tematiche.
Si andrà così dalle straordinarie copertine dei 45 giri provenienti dalla collezione Claudio Scarpa di Roma ai manifesti pubblicitari dei complessi più noti del periodo, fino agli articoli dei giornali cari ai giovani che in quegli anni diffondevano le classifiche e le vicende degli idoli nazionali e internazionali.
Umberto Paramatti, presidente del Centro di cultura Aldo Paramatti.
Nel secondo settore sono raccolti in speciali bacheche oggetti cari alla moda alcuni ancora oggi ricercati dai collezionisti. Non saranno dimenticati nemmeno i Beatles e i Rolling Stones come simboli di un periodo irripetibile: vinili originali, cartoline pubblicitarie e altro ancora.
Una particolare attenzione sarà riservata al materiale proveniente dalla collezione di Gene Guglielmi, icona beat del periodo, per la prima volta esposto al pubblico e raccolto tramite l'aiuto di amici e collezionisti. Pezzo forte i suoi famosi "occhialini alla Gene", ormai introvabili, messi a disposizione da un collezionista romano insieme agli anelli. Presenti anche alcuni vestiti di scena originali del cantante acquistati direttamente nella londinese mitica Carnaby Street e presso i milanesi "Magazzini Fulmine". Meta ambita di tutti i beatnik nostrani e chicca finale la camicia a fiori che Antoine scambiò con Gene durante uno spettacolo al Palazzo dell'Arte di Milano nel novembre 1966.
E per finire album delle figurine Panini sui cantanti, il favoloso album Fiorucci e altro ancora.

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