LECCO - Nell'ambito della rassegna "Beat ritrovato" (che si sviluppa attraverso dieci eventi durante tutto il mese di aprile) ideata, organizzata e gestita dal Centro di Cultura Aldo Paramatti di Lecco, venerdì 5 alle 18.30 verrà inaugurata al Circolo Figini di Maggianico "Memorabeat: iconografia della beat generation". La mostra, che resterà aperta con ingresso libero tutti i giorni dalle 9.30 alle 22 fino al 28 aprile (lunedì esclusi) ed è suddivisa in tre settori, sarà un vero e proprio Bengodi per tutti gli appassionati di modernariato, i collezionisti, gli amanti del vinile d'epoca e di oggettistica. I materiali provenienti da varie raccolte saranno suddivisi per tematiche.
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Umberto Paramatti, presidente del Centro di cultura Aldo Paramatti. |
Una particolare attenzione sarà riservata al materiale proveniente dalla collezione di Gene Guglielmi, icona beat del periodo, per la prima volta esposto al pubblico e raccolto tramite l'aiuto di amici e collezionisti. Pezzo forte i suoi famosi "occhialini alla Gene", ormai introvabili, messi a disposizione da un collezionista romano insieme agli anelli. Presenti anche alcuni vestiti di scena originali del cantante acquistati direttamente nella londinese mitica Carnaby Street e presso i milanesi "Magazzini Fulmine". Meta ambita di tutti i beatnik nostrani e chicca finale la camicia a fiori che Antoine scambiò con Gene durante uno spettacolo al Palazzo dell'Arte di Milano nel novembre 1966.
E per finire album delle figurine Panini sui cantanti, il favoloso album Fiorucci e altro ancora.
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