LECCO - Confartigianato Imprese Lecco interviene sulla recente istituzione del Registro gas fluorurati presso il ministero dell’Ambiente, sottolineando come gli obblighi imposti alle imprese per poter operare su impianti contenenti questo tipo di gas (apparecchiature di refrigerazione, condizionamento d’aria, pompe di calore, antincendio, impianti di condizionamento dei veicoli) siano inaccettabili e troppo onerosi. “Siamo d’accordo sulle regole - spiega Maurizio Mapelli, presidente della categoria Autoriparatori di Confartigianato Imprese Lecco - ma solo quando valgono per tutti. Il decreto interpreta e dà attuazione alla direttiva europea volta a limitare la diffusione di alcuni gas fluorurati a effetto serra: tuttavia in altri Paesi la normativa viene applicata non prevedendo abilitazioni particolari, come invece accade in Italia".
Il primo corso obbligatorio è stato organizzato in tempi record a Lecco (il primo in tutta la Lombardia) e si è tenuto il 13 marzo, con la partecipazione di un gruppo di associati (nella foto) appartenenti al settore dell’autoriparazione. Nelle prossime settimane sono previste altre edizioni dei corsi, rivolti a installatori, autoriparatori e frigoristi.
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