LISSONE - Dov’eravamo rimasti? A Lissone, dove dieci anni fa aveva mosso i suoi primi passi “Brianza classica”, la rassegna interprovinciale di musica che nel corso di un decennio ha percorso una lunga strada, puntando sul connubio vincente tra la promozione della grande musica e la valorizzazione del territorio brianteo. Dov’eravamo rimasti? A Lissone, si è detto, dove ieri è andato in scena l’ultimo atto della decima edizione dei “Concerti svelati”.
Un gran finale, va detto, quello rappresentato in un gremitissimo Palazzo Terragni, presenti tra gli altri il sindaco Concettina Monguzzi e l’assessore alla Cultura, Elio Talarico. “Un colpo d’occhio fantastico”, ha sottolineato il direttore artistico di “Brianza classica”, Giorgio Matteoli, introducendo il concerto. “Un appuntamento - ha aggiunto - di grande significato, nel segno del tango, dunque della sensualità e della nostalgia. E nel segno tra l’altro di Astor Piazzolla, musicista e compositore argentino che ha saputo conciliare felicemente la sensualità alla musica, in un mix di assoluto fascino”. Il maestro Matteoli non ha mancato di ringraziare tutti coloro i quali hanno lavorato, spesso dietro le quinte, per realizzare la rassegna iniziata lo scorso novembre, con una citazione e una particolare nota di merito per Biancamaria Longoni, “l’angelo di Brianza classica”.
Il palcoscenico è stato poi tutto per i magnifici artisti del “The art tango ensemble”, formazione creata dal grande violinista spagnolo Joaquin Palomares e dal bandoneonista argentino Orlando Di Bello e costituita da un gruppo affiatatissimo di solisti e dai due bravissimi ballerini Matias e Magda, vicecampioni del mondo di tango in Corea nel 2008, che hanno strappato ripetuti applausi al pubblico in sala. Un viaggio affascinante nel mondo del tango tradizionale e di quello più moderno, un cammino attraverso le “quattro stagioni” di Piazzolla e i brani di Carlos Gardel (a sua volta personaggio di spicco nella storia del tango) e di altri musicisti ancora.
Un concerto bellissimo, in definitiva. Per un degno congedo di “Brianza classica” e un arrivederci alla prossima edizione.
Claudio Bottagisi
Di seguito, una serie di immagini del concerto finale della decima edizione di “Brianza classica” (cliccare sulle foto per ingrandirle).
(FOTOSERVIZIO CLAUDIO BOTTAGISI) |
Giorgio Matteoli (a sinistra) e l'assessore Elio Talarico |
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