La lotta al legno illegale e le nuove disposizioni
LECCO - Obblighi precisi e disposizioni stringenti che interessano tutte le aziende della filiera del legno e della carta e che quindi avranno ricadute concrete su molte realtà imprenditoriali lecchesi. Confindustria Lecco, Confcommercio Lecco e Confartigianato Imprese Lecco, in collaborazione con Federlegno Arredo e Conlegno, hanno organizzato ieri, presso la sede di Confcommercio, l’incontro dal titolo “La due diligence per la lotta al legno illegale. Il regolamento 995/2010 Ue e le implicazioni per le aziende del comparto".
A portare i saluti delle tre associazioni è stato il direttore di Confcommercio Lecco, Alberto Riva, il quale ha rimarcato “la sinergia e la collaborazione esistente con Confindustria e Confartigianato” auspicando “sempre maggiori occasioni per lavorare insieme in un’ottica di sistema”. Nel merito del tema del seminario ha ribadito: “Le novità che entreranno in vigore tra pochi giorni interessano tutta la filiera e avranno un impatto su diverse realtà lecchesi. E’ sembrato doveroso alle associazioni imprenditoriali supportare le proprie imprese associate in questo passaggio”.
Il Regolamento comunitario 995/2010 Ue che disciplina il commercio del legno e dei prodotti da esso derivati per garantirne, in particolare, la provenienza legale entrerà in vigore il 3 marzo. L’incontro si è incentrato sull’intervento di Domenico Corradetti, responsabile di Fedecomlegno, che ha approfondito il Regolamento europeo n. 995/2010 sulla Due Diligence, evidenziando anche il ruolo delle organizzazioni di monitoraggio e la proposta del sistema di Due Diligence “LegnoK” di Conlegno (Consorzio Servizi Legno Sughero). In particolare Corradetti si è soffermato sullo scenario introdotto dalla normativa, sugli obblighi e le disposizioni previsti per chi importa il legno.
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