venerdì 1 febbraio 2013

IERI AL TEATRO SOCIALE DI LECCO

Folla e applausi per lo spettacolo di Cancro Primo Aiuto
LECCO - Molta gente e un bellissimo spettacolo al Teatro Sociale di Lecco nella serata organizzata per raccogliere fondi a favore della Onlus Cancro Primo Aiuto. Ma non poteva essere altrimenti, visto l'impegno che l'associazione brianzola dimostra da anni verso le strutture sanitarie del territorio lecchese. Il primo a ricordarlo è stato il direttore generale dell'Azienda ospedaliera lecchese, Mauro Lovisari . “Oggi dovrei dire soltanto grazie a Cancro Primo Aiuto, un partner validissimo e insostituibile per la nostra azienda - ha esordito Lovisari - I fondi sono sempre meno, ma noi siamo riusciti a chiudere in pareggio, per di più incrementando i servizi, anche grazie a contributi come il vostro, soprattutto per quel che riguarda il reparto di Oncologia, dove andremo a inserire anche un chirurgo plastico per garantire alle donne col tumore al seno un servizio a 360 gradi. I miglioramenti sono stati tali che la Regione Lombardia ci ha concesso il Dipartimento oncologico”. “ E' vero, Cancro Primo Aiuto ha fatto tanto per Lecco - ha detto poi Antonio Ardizzoia , primario di Oncologia al “Manzoni” e vicepresidente del Comitato tecnico-scientifico della Onlus brianzola - Ogni volta che abbiamo avuto bisogno ci hanno dato una mano, dal sostengo di uno psicologo per gli ammalati e i loro familiari, a diverse borse di studio fino alle parrucche gratuite per le donne che si devono sottoporre a chemioterapia”. Ha poi annunciato che il 13 febbraio verrà inaugurato il front-office del Reparto di Oncologia medica all'Ospedale di Lecco, realizzato proprio grazie al sostegno economico di Cancro Primo Aiuto. E' toccato quindi ad Antonio Bartesaghi , vicepresidente di Cancro Primo Aiuto, ricordare quanto l'associazione sta facendo in tutto il territorio lombardo, dov'è presente in una quarantina di strutture ospedaliere e dove, nel solo 2012, ha potuto aiutare ben 18 mila ammalati garantendo circa 36 mila prestazioni totalmente gratuite.
Ma veniamo allo spettacolo, che ha proposto musiche di diverse epoche storiche e di diversi generi. Per prime sono salite sul palco le cantanti del coro polifonico rinascimentale “Vocis Musicae Studium” guidate dal maestro Giancarlo Buccino che hanno eseguito alcuni pezzi di musica sacra. La loro performance è stata inframmezzata dall'esibizione dei maestri Noemi e Renato e dai loro allievi che ha avuto per protagonista il tango argentino: i balli sono stati alternati da storie e racconti recitati dagli attori Alberto Bonacina e Manuela Maletta, che hanno aiutato il pubblico a scoprire meglio le origini e le caratteristiche di questa spettacolare forma di ballo.
L'ultima parte dello spettacolo ha visto l'esibizione di Ivana Vanoli e del suo Quartetto che con la sua straordinaria voce ha spaziato dal jazz al blues.
Di seguito, alcune foto dello spettacolo.

L'esibizione del Coro Vocis Musicae Studium

Foto di gruppo a conclusione della piacevole serata

Ivana Vanoli e il suo Quartetto

Anche il tango nella serata lecchese al Sociale

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