giovedì 14 febbraio 2013

ASSEMBLEA A TREMENICO


Trasporto pubblico in Valvarrone, interviene la Cgil
TREMENICO - Nella sala civica del Comune di Tremenico si è svolta l'assemblea pubblica per i Comuni della Valvarrone sul tema della mobilità in Valle. La Cgil e lo Spi Cgil hanno ritenuto di dover sentire i cittadini dopo l'annunciato taglio dei bus da Bellano a Tremenico che interesserà la valle a partire dal 24 febbraio. Infatti è previsto un ulteriore taglio delle corse dei bus con la cancellazione della corsa da Dervio ad Avano delle ore 11,20 e della corsa da Avano a Bellano delle ore 12.05. E’ stato perciò sottolineato come questo ulteriore taglio comporterà l'isolamento della Valle dalle 9 alle 15 ed è stato ricordato che già due anni fa erano state tagliate tutte le corse previste per i domenicali e i festivi.
L'assemblea ha evidenziato la gravità e l'insopportabilità di questo ulteriore intervento che, se attuato, farà perdere il posto di lavoro a una disabile che utilizza per recarsi al lavoro la corsa delle 12.05. “Pur consapevoli dei tagli che la Provincia si trova a operare alla luce delle ridotte disponibilità economiche - dicono il segretario generale della Cgil lecchese, Wolfango Pirelli, e Sergio Pomari, segretario generale dello Spi Cgil - non è assolutamente tollerabile che il trasporto pubblico rinunci al suo ruolo e penalizzi in maniera radicale una comunità già attualmente servita soltanto da sei corse giornaliere. Soprattutto a fronte di possibili e realistiche alternative avanzate dalla Cgil all’Amministrazione provinciale”.
“La comunità della Valvarrone - aggiungono - anche a causa dell'ingente problema della mobilità ha visto in questi anni diminuire la popolazione, con un sistematico allontanamento della popolazione più giovane e un incremento del numero degli anziani. Pertanto il servizio pubblico, a differenza del privato, non può rinunciare a garantire le esigenze primarie della collettività, in particolare di coloro che hanno difficoltà di movimento, disabilità varie”.
La Cgil ha già evidenziato nell'incontro avuto con l'assessore provinciale Franco De Poi la questione della mobilità in Valvarrone, proponendo soluzioni alternative per garantire la compatibilità con il chilometraggio complessivo ed evitando così di ridurre ulteriormente le corse in valle.

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