La nuova moda per le vacanze sempre più... green
ERBA - La nuova moda per le vacanze è... green. In Italia sta infatti prendendo sempre più piede la green generation, un soggiorno in strutture ecosostenibili. Hotel, b&b, camere e resort aprono i loro orizzonti e si riscoprono attenti alla natura, con proposte innovative e soluzioni mirate a ridurre a zero l’impatto ambientale. Como, Lecco e Varese sono tra le top one delle città con il maggior indotto turistico ecosostenibile. Le tre lombarde sono quelle con il maggior numero di visitatori: 41,8% sul Lario, 40,9% nella città del Manzoni e 57,8% a Varese. Un fenomeno partito in sordina in questi mesi, ma che troverà il suo boom a partire dalla prossima primavera. Ne sono certi a Lariofiere di Erba dove, in occasione della prima edizione dell’evento "TTT - Tourism Think Tank" in calendario il 30 e 31 gennaio, uno dei workshop punterà proprio su questo aspetto con una serie di workshop mirati che andranno ad abbracciare l’intera politica ambientale sotto i diversi aspetti.
La ecogreen economy legata al turismo è stata anche oggetto di studio da parte della Camera di Commercio di Milano, che ha realizzato uno studio. Nella ricerca si legge che il 40,6% dei turisti arriva dalla Lombardia, uno su 9 dall’Emilia Romagna e soltanto uno su 12 dal Lazio. Varese, Como e Lecco ospitano il maggior numero di visitatori con il 57,8, 41,8 e il 40,9% del flusso totale.
Oltre un turista italiano su quattro (27,6%) sceglie la Lombardia come meta “green” perché può praticare sport: dalle semplici passeggiate (35,2%), allo sci per la stagione invernale (26,1%), dal ciclismo (14,8%) al trekking (12,2%). Il 3,9% unisce la passione per il turismo ecologico agli interessi enogastronomici, mentre il 35,4% arriva in Lombardia per godere delle sue bellezze naturali e artistiche, visitando borghi e città d’arte, musei e pinacoteche.
Un altro aspetto curioso è il profilo del green traveler che ha un’età compresa tra i 35 e i 54 anni (81,4%) ed è laureato (27,6%), risiede nelle grandi città, con una percentuale più alta nel Nord Italia. Il viaggiatore che ama strutture ecosostenibili ha un titolo medio-alto e si informa su Internet, è imprenditore ma anche professionista e dipendente pubblico. Scorrendo i dati emerge anche che il 48,6 degli avventurosi compie questa scelta sul tipo di vacanza in modo convinto, mentre il 40,7% lo fa per bisogno. Quando poi c’è di mezzo il portafoglio ecco un altro aspetto interessante: il turista verde spende giornalmente in media 48 euro per l’alloggio, 28 euro per i pasti e 24 per l’acquisto di prodotti tipici da portare in tavola. I trasporti pubblici costano mediamente 5 euro, mentre gli ingressi a musei e spettacoli teatrali 9 euro. A questi si aggiungono 63 euro per il viaggio.
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