C'è l'accordo: 90.000 euro per il ripopolamento ittico
LECCO - Accordo raggiunto tra il Consorzio dell'Adda e la Provincia di Lecco per il recupero degli arretrati dei diritti ittiogenici, che ammontano a 90mila euro, e per la stipula di una nuova convenzione che riconoscerà alle Province di Lecco e di Como 22mila euro annui ciascuna, a titolo di attiva compartecipazione del Consorzio alla conservazione e allo sviluppo della fauna ittica del Lago. Questi fondi sono essenziali per garantire l'operatività dell'incubatoio di Fiumelatte ed evitare l'interruzione delle attività di ripopolamento e di valorizzazione della fauna ittica locale.
La Giunta provinciale di Lecco ha approvato il testo della nuova convenzione per la tutela dell’ittiofauna tra Provincia di Lecco, Provincia di Como e Consorzio dell’Adda per il triennio 2013-2015, che definisce anche gli arretrati. La convenzione era scaduta alla fine del 2009.
Soddisfatto l'assessore provinciale all'Ambiente, Carlo Signorelli: "Siamo contenti dell'accordo in quanto stavano per venire a mancare risorse economiche per effettuare importanti attività ittiogeniche, come gli impianti artificiali di frega, le legnaie e la gestione dell’incubatoio di Fiumelatte. Il Consorzio dell’Adda si impegna a effettuare una scrupolosa regolazione del livello del Lario affinché si minimizzino gli impatti sulla riproduzione della fauna ittica; inoltre è previsto un sensibile aumento del contributo finanziario del Consorzio, che passa dai precedenti 15.000 euro per Provincia agli attuali 22.000 con riconoscimento delle tre annualità arretrate. Ringrazio il Consorzio dell’Adda e in particolare l'attuale presidente, Massimiliano Atelli, che ha capito l'importanza di mantenere e implementare gli elevati standard gestionali nei confronti delle risorse ittiche nel nostro territorio".
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