mercoledì 19 dicembre 2012

ECONOMIA

Confindustria Lecco ai politici:
"Per il 2013 basta ruberie"
LECCO - Incontro di fine anno con la stampa per i vertici di Confindustria Lecco. Nel suo intervento il presidente dell'associazione di via Caprera, Giovanni Maggi, ha formulato l'augurio suo personale e dell'intero consiglio direttivo in primo luogo ai politici ("mettano fine agli scandali e alle ruberie"), poi agli imprenditori ("quest'anno hanno sofferto troppo, con una tassazione elevatissima, ma non devono desistere dai loro propositi") e infine ai giovani, "che sono quelli più penalizzati dalla crisi, con una disoccupazione che ha toccato il 36%". "Un'intera generazione - ha ricordato Maggi - lascia l'Italia e questo è grave. Perciò a quei giovani io dico di pur fare la loro esperienza oltreconfine ma poi di rientrare in Italia, perché sono convinto che supereremo anche questa grave crisi". 
La conferenza stampa di fine anno dei vertici di Confindustria Lecco
A giudizio del numero uno dell'associazione imprenditoriale, nelle difficoltà a fare la differenza è la persona, "perciò è tanto più importante non perdere la fiducia e prepararsi ad affrontare con rinnovata energia le nuove sfide che si presenteranno nel 2013, che sarà comunque un anno ancora molto difficile e in cui tra l'altro non sappiamo cosa accadrà a livello politico". Il presidente ha auspicato altresì che gli istituti di credito "siano vicini alla nostra classe imprenditoriale e in particolare all'impresa manifatturiera, che a livello provinciale crea oltre il 40 per cento del Pil".
Sergio Arcioni, vicepresidente di Confindustria Lecco, ha quindi ringraziato proprio Giovanni Maggi "perché senza la sua determinazione molte iniziative tra quelle portate avanti nel corso del 2012 non si sarebbero potute realizzare". Ha anche auspicato, Arcioni, di non dover più ascoltare né formulare le solite richieste che puntualmente non trovano all'esterno le risposte auspicate.
C.Bott.

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