Con il contributo di tantissimi lecchesi, anche lo scorso anno la provincia di Lecco si è contraddistinta con il primo posto nella raccolta pro capite. Forti di questo primato i promotori delle varie iniziative contano ancora sull’adesione massiccia per far avanzare la ricerca sempre più verso la cura. Telethon esisterà infatti fino a quando non si scriverà la parola cura accanto al nome di ogni malattia genetica.
Come detto, la grande maratona Telethon Lecco 2012, partirà giovedì 1° novembre ore 21 presso il palazzetto comunale dello sport HM Palace di Barzio con un concerto, il cui ricavato sarà infatti devoluto a sostegno della ricerca, del gruppo “Biglietto per l’inferno”, storica formazione lecchese del rock.
Il gruppo, ebbe l’apice del successo negli anni ’70 quando si esibì addirittura davanti a 20.000 persone a Villa Pamphili a Roma, ora è tornato a calcare i palchi più importanti del nord Italia con una formazione rivista e una piccola aggiunta al nome.
Giuseppe "Baffo" Banfi , Giuseppe "Pilly" Cossa ,Enrico Fagnoni , Ranieri "Ragno" Fumagalli, Franco Giaffreda, Mauro Gnecchi , Carlo Redi, Mariolina Sala e Renata Tomasella costituiscono oggi i “Biglietto per l’inferno folk”, nome che fa riferimento al largo utilizzo, da parte del gruppo, degli strumenti tipici della tradizione popolare lecchese quali cornamusa, ocarina, flauti e vari strumenti a fiato in legno.
L’organizzazione della serata è affidata a LTM, Lecchese Turismo Manifestazioni che già da tempo si muove a fianco di Telethon e del sociale.
L’ultima stagione estiva di LTM, con oltre 40 serate all’attivo attraverso tutto la provincia lecchese, ha visto gran parte degli eventi a favore dei terremotati.
Il concerto del 1° novembre in Valsassina è stato sreso possibile anche dal Comune di Barzio, che ha sposato subito la causa Telethon.
A dispetto del loro nome, questa volta il gruppo musicale regalerà a tutti un “biglietto” rivolto ad alimentare la speranza dei malati e dei loro familiari: sono oltre 7000 le malattie genetiche del quale il nostro corpo si può ammalare.
Dagli organizzatori l’invito a sostenere questa iniziativa che, solo con una vera unione di solidarietà, può raggiungere l’obiettivo desiderato.
info: www.ltmlecco.it
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